Come creare un sito (o un blog) praticamente e in meno di 15 minuti (zero teoria)

creare un blog

Premessa: questo articolo parla principalmente di come creare un blog ma, se la tua intenzione è quella di creare un semplice sito, devi sapere che il procedimento è praticamente lo stesso. L’unica differenza è che se devi realizzare un sito, ti consiglio di saltare tutta la parte relativa alle piattaforme gratuite per realizzare un blog.

Buona lettura 😉

Vuoi creare un blog? Per farlo tecnicamente ci vuole poco e a breve lo spiegherò, se invece la tua intenzione è quella di capire anche la strategia per avere successo con un blog e guadagnare online, ho scritto per te: come guadagnare con un blog e come creare un blog di successo.

In questo articolo ti ho promesso tutta pratica e zero teoria, quindi, alla fine di questo tutorial, se lo seguirai operativamente, avrai “tecnicamente” realizzato il tuo blog.

Ma partiamo subito!

Come creare un Blog Adesso!

Dal punto di vista tecnico abbiamo una grande scelta, diciamo subito che possiamo suddividere la parte operativa in due macro:

  • creare un blog gratis
    (vedremo pro, contro, operatività e 6 piattaforme)
  • creare un blog a pagamento
    (vedremo pro, contro, operatività e 1 piattaforma – la piattaforma – WordPress)

#1 Creare un blog gratis – pro

pro

Te lo dico onestamente, trovare dei pro, oltre al fattore “gratis” (che non sempre è un vantaggio, anzi…) è veramente difficile. Mettiamola così (volendo essere proprio buono), se vuoi cominciare a fare un po’ di pratica e a familiarizzare con le interfacce, le funzioni, e quant’altro senza investire sin da subito un budget, ok! Questo potrebbe essere un punto a favore nell’utilizzare una piattaforma gratuita.

#2 Creare un blog gratis – contro

unlike

Qui potrei scrivere una bibbia ma mi limito ad elencarti qualche punto:

  • tutto ciò che andrai a scrivere sarà ospitato su una piattaforma che non è tua e che in qualsiasi momento potrebbe chiudere e/o per qualsiasi motivo potrebbe decidere di bloccare, bannare o eliminare il tuo account.
  • sarai raggiungibile sempre e solo da un indirizzo di terze parti e non proprietario, per esempio: servizio/tuosito.it o tuosito.servizio.it
  • avrai poche o nessuna possibilità di personalizzazioni di ogni genere (stili, grafica, struttura…)
  • avrai poche o nessuna possibilità di implementazioni di qualsiasi genere (servizi di email marketing, circuiti di affiliazioni, banner, pubblicità, strumenti di traking ecc… )

#3 Creare un blog gratis – operatività e 6 piattaforme

operatività

Creare un blog grazie alle piattaforme gratuite è estremamente semplice. Praticamente basta registrarsi e seguire le opzioni che ogni tool ti propone in modo tanto chiaro che sarebbe superfluo e dispersivo realizzare una guida con foto e passaggi per ognuna. Preferisco, invece, descriverti velocemente le principali caratteristiche e differenze in modo che tu possa scegliere a colpo sicuro.
 

6 Alternative per creare un blog gratis velocemente

wordpress.com

A mio parere è la soluzione migliore e ti spiego perchè.

Prima, però, voglio subito dirti di fare attenzione a non confonderti con wordpress.org che è il sito dove puoi scaricare la versione libera e completa di wordpress da installare ed utilizzare dove ti pare e con il tuo nome a dominio.

Tornando a noi, wordpress.com ti consente, dalla home del sito, di cominciare subito a realizzare il tuo blog in pochi clic.

Ti iscrivi alla piattaforma, scegli il nome del tuo sito, selezioni uno dei temi disponibili e sei pronto. L’indirizzo del tuo blog si presenterà in questo modo: nomechehaiscelto.wordpress.com.

Anche se la versione ha diverse limitazioni rispetto a quella “libera” (per esempio non consente la personalizzazione profonda dei temi, l’aggiunta di plugin esterni o l’inserimento di pubblicità) è comunque un ottimo compromesso in quanto puoi:

  • imparare ad utilizzare wordpress
  • segliere tra un’infinità di temi
  • aggiungere tante funzionalità grazie ai plugin utilizzabili
  • esportare i contenuti in un file quando deciderai di migrare ad una soluzione professionale

Altervista

Anche in questo caso, ti ritroverai ad utilizzare un blog con il sistema WordPress ed alcuni plugin già installati come quello per la SEO. Ottima soluzione per fare palestra con wordpress!

Blogger

Questa è una piattaforma di Google e, anche qui, ti registri, scegli un titolo da dare al blog, un indirizzo (nomeblog.blogspot.com), un tema tra quelli disponibili e sei operativo.

Alcuni aspetti positivi di blogger sono:

  • la possibilità di provare a guadagnare inserendo le pubblicità di Google Adsense
  • la possibilità di personalizzare i temi anche via codice

di negativo invece:

  • l’impossibilità di esportare i file quando vorrai passare ad un’altra piattaforma

Tumblr

Tumblr, a differenza di Blogger e WordPress, più indicati per chi vuole scrivere post testuali, è migliore per chi ama caricare, cercare e condividere contenuti multimediali.

Medium

Questa è una piattaforma di blogging realizzata da uno dei co-fondatori di Twitter.

Note positive:

  • la presenza di alcune caratteristiche social, ad esempio, i contenuti sono ordinati per tema, ci si può abbonare ai post di un utente e si possono votare gli articoli.
  • tutti i blog hanno lo stesso aspetto elegante e con immagini grandi
  • perfetto se si vuole partecipare in maniera attiva alla sua community
  • i contenuti del servizio sono di qualità molto elevata

Limiti:

  • non può essere ospitato su uno spazio esterno
  • non prevede personalizzazioni grafiche
  • non c’è la possibilità di inserire banner pubblicitari

Linkedin pulse

Questa è una piattaforma integrata nel social network più famoso e adatto per generare e curare relazioni professionali, appunto, Linkedin.

Di positivo ha sicuramente:

  • design pulito
  • funzioni minimal
  • massima semplicità di utilizzo
  • ottimo per lavorare sul personal brand e per aumentare la popolarità su LinkedIn

Limiti:

  • poca personalizzazione
  • poco traffico dai motori di ricerca

#1 Creare un blog a pagamento – pro

pro

Ovviamente, qui, prendi tutti i contro di un blog gratis e girali come pro…

  • tutto ciò che andrai a scrivere sarà ospitato su una piattaforma che “noleggi” e in qualsiasi momento potrai decidere di spostare i tuoi contenuti dove ti pare, portando con te file e documenti a tuo piacimento. Nessuno potrà chiudere e/o, per qualsiasi motivo, decidere di bloccare, bannare o eliminare il tuo blog.
  • sarai raggiungibile sempre e solo da un indirizzo di tua proprietà, per esempio: tuosito.it
  • avrai la possibilità di personalizzare stili, grafica, struttura ecc…
  • avrai la possibilità di implementare servizi di email marketing, circuiti di affiliazioni, banner, pubblicità, strumenti di traking ecc…

#2 Creare un blog a pagamento – contro

unlike
  • L’investimento iniziale che, per qualcuno, potrebbe essere un problema. In realtà non parliamo nemmeno di grandi cifre, l’hosting che personalmente ho scelto e che, ovviamente, reputo il migliore, costa a partire da 4 € al mese.
    Si, ho parlato di hosting. Sarebbe praticamente lo spazio che ospiterà i file del tuo blog ed è, insieme al nome di dominio (www.tuosito.it – circa 10€ all’anno), l’unica spesa indispensabile che dovrai affrontare. Ci sono tante altre spese per plugin, servizi ecc… ma quelle sono facoltative e, comunque, sono di contorno e servono per strategie di marketing ma non per il blog nel senso più tecnico del termine.
    Le uniche due cose che dovrai acquistare per partire sono hosting e dominio e, se vuoi, ho scritto un’intera guida su come valutare e scegliere il servizio migliore.
  • Le competenze. Creare un blog a pagamento significa voler far le cose per bene, secondo le proprie esigenze e secondo i propri gusti, in pratica: personalizzazioni, gestione, configurazioni ecc…
    ma niente paura, anche qui, ci sono tanti servizi e sistemi che hanno ridotto la necessità di competenze tecniche all’osso e quasi tutto si può personalizzare e configurare con pochi clic e, comunque, supportati da guide online, community e blog di esperti, assistenza da parte dei vari servizi e chi più ne ha più ne metta. L’unico limite è la volontà. Chi vuole ed ha un minimo di volontà e pazienza può arrivare ovunque.

#3 Creare un blog a pagamento – operatività

operatività

Prima ti ho spiegato che per realizzare un blog professionale devi necessariamente acquistare un hosting ed un dominio e, a tal proposito, ti ho indicato una guida in cui spiego cosa sono, come sceglierli e come ho scelto io.
Ti dico anche, sin da subito, che creare un blog professionale, per me, significa usare WordPress e, anche in questo caso, non mi dilungherò a motivarti la scelta perchè l’ho già fatto qui. Se vuoi, puoi andare ad approfondire entrambi gli argomenti quando ti pare.

In questo momento quindi, per velocizzare il tutto, ti mostrerò come creare un blog secondo il mio sistema e senza ulteriori motivazioni sulle scelte e sul percorso.

Sei pronto? Cominciamo!

Come creare un blog WordPress

Per cominciare fai click su signup nella pagina di SiteGroung (anche se dovesse essere differente dall’immagine)

siteground home

Nello step successivo dovrai scegliere il tuo piano di abbonamento: puoi iniziare con il più economico “Start Up”, ti costa € 3.95 mensili e ti garantisce una capacità di traffico fino a 10.000 visitatori mensili.

prezzi siteground

Inserisci il nome del dominio che hai scelto per il tuo spazio web e scegli l’estensione (.it, .net, .com). Poi premi “Search”. Se il tuo dominio ideale è già stato scelto e preso potresti aver bisogno di fare altre prove con altri nomi-estensioni.

scelta dominio

Allo step successivo, compila tutti i campi obbligatori lasciando il campo State/Province su Outside USA e Canada. lo zip code è il cap della tua zona.

step 4

Ti consiglio di selezionare almeno gli ultimi due “Extra Services” proposti alla fine della pagina: con una piccola spesa aggiuntiva avrai una maggiore protezione del tuo spazio web.

Accetta i termini del servizio e fai click su Submit.

FATTO!!!

Ora possiamo finalmente installare wordpress e dar vita al nostro sito-blog!

Dovresti aver ricevuto una mail da Siteground con i tuoi dati di accesso. Segna da qualche parte l’user name (riportato nell’email) e la password che hai scelto precedentemente.

Torna sulla pagina principale di Siteground ed effettua il login con i tuoi dati.

login siteground

Recati nel pannello “My Accounts”

pannello siteground

Fai click su “Go to cPanel” e dal control Panel procedi all’installazione di wordpress cliccando sull’icona “WordPress”.

Clicca su “Install” (la pagina potrebbe essere leggermente diversa ma non puoi sbagliarti)

step 7

Quasi finito. Nella schermata che segue imposta tutto come ti suggerisco:

  • Choose Domain: seleziona il tuo dominio.
  • Choose protocol: decidi se il tuo dominio deve includere il “www.” oppure no.
  • In Directory: lascia vuoto questo campo.
  • Database Name: solitamente il nome del database è già fornito e impostato.
  • Table Prefix: è il prefisso da dare al nome delle tabelle, lascia quello di default.
  • Site Name: Inserisci il nome del tuo sito-blog, puoi anche inserire degli spazi tra le parole.
  • Site Description: Descrivi in poche parole l’argomento del tuo spazio web.

Nome e Description volendo si potranno modificare in seguito.

Scegli un nome utente e una password per wordpress e scrivi questi dati per non dimenticarli. Inserisci la tua mail e clicca su “Install”.

FINITO!!!
IL TUO BLOG E’ ONLINE!!! 😀

Ora andando su www.tuosito.it vedrai una pagina che ti dice che il server è irraggiungibile, nessun problema, devi solo attendere la propagazione del dns (domain name space) che può oscillare tra le 2 massimo 48 ore. Solitamente è molto veloce, può capitare anche che cominci a vedere la prima pagina del tuo sito-blog con degli articoli demo di SiteGroung già dopo qualche ora.

Ovviamente, da questo momento in poi dovrai raggiungere l’indirizzo tuosito.it/wp-admin, loggarti e cominciare a creare le pagine principali (chi sono, contatti…), i primi articoli e a personalizzare l’aspetto, i menù di navigazione e quant’altro.
 
Spero che questa guida ti sia stata utile e ti invito ad usare il modulo dei commenti per raccontarci la tua esperienza.

P.S. Se credi che lo merito, non dimenticare di condividere questo contenuto su uno o più social tra quelli in basso!

Grazie e alla prossima 😉

Se lo desideri richiedimi una consulenza.

Come creare un sito (o un blog) praticamente e in meno di 15 minuti (zero teoria)

Ferdinando Signorelli

ADS Specialist per liberi professionisti e Imprenditori. Appassionato in strategie di differenziazione e positioning ed esperto in strategie e sviluppo di business online. In 12 anni ha lavorato per diverse web agency ed ha creato ADV Signorelli, la sua Agenzia di Digital Marketing. Se hai delle idee ma non sai da dove cominciare o hai già intrapreso un cammino ma non hai risultati che desideri, allora contattaci e valutiamo insieme una collaborazione sotto forma di Formazione, Coaching o Servizi.

5 pensieri su “Come creare un sito (o un blog) praticamente e in meno di 15 minuti (zero teoria)

  • 6 Novembre 2017 alle 18:35
    Permalink

    Ciao Ferdinando, grazie per questa guida.
    Volevo chiederti una cosa, dopo qualche prova per un mio progetto su wordpress.com sto pensando di passare alla soluzione professionale (.org), cosa intendi quando scrivi:
    “esportare i contenuti in un file quando deciderai di migrare ad una soluzione professionale”?

    Rispondi
    • 6 Novembre 2017 alle 18:49
      Permalink

      Ciao Lorenzo,
      semplice, dal tuo pannello wordpress, andando su “strumenti -> esporta” potrai cliccare su “scarica il file di esportazione” e, nella nuova piattaforma, andando su “strumenti -> importa”, dopo aver installato l’importatore, caricare il file e ritrovarti tutti i contenuti del vecchio sito nella nuova piattaforma 😉

      Rispondi
  • 6 Novembre 2017 alle 18:55
    Permalink

    mmm… bene, spero di riuscire a farlo senza combinare pasticci…

    Rispondi

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