Come aumentare le visite al sito in modo consapevole (e pratico)

aumentare visite sito

Chi non si è chiesto come aumentare le visite al proprio blog? Ovvio, questo è uno dei punti più critici per chi avvia un’attività online, ma oggi, con un po’ di impegno e buona volontà, la soluzione è davvero alla portata di tutti.

Non è più un segreto per nessuno, per avere visibilità bisogna lavorare di content marketing ed aiutarsi con i social e, se c’è la disponibilità, con le campagne sponsorizzate.

Ok, fin qui ci arrivano tutti, l’unico problema è che c’è molto, molto di più e non è così semplice ed immediato. Altrimenti come si spiegherebbe il successo di pochi rispetto a tanti?

Proviamo a smascherare quei piccoli, invisibili dettagli che fanno la differenza.

ATTENZIONE: Leggi questo articolo fino in fondo perchè per migliorare ed incrementare il traffico di utenti verso il tuo sito-blog avrai bisogno:

  1. di una visione d’insieme che ti darò all’inizio
  2. delle informazioni per raggiungere l’obiettivo (e gli errori da evitare) che ti darò nel mezzo
  3. di uno schemino pratico ed operativo che ti darò alla fine

Cominciamo…

1) Il traffico e la visibilità ok, ma attenzione…

E’ vero che portare persone sul proprio sito è uno step fondamentale per la crescita di un business online, ma prima di provvedere a risolvere questa problematica bisogna capire una cosa:

Le visite non sono tutte uguali!

Gli utenti che vogliamo far arrivare sulle nostre pagine non possono e non devono essere un numero che più grande è, meglio è.

Prima di preoccuparci del traffico siamo sicuri di aver preparato le strade per poterlo accogliere e sostenere? Siamo sicuri di aver creato gli svincoli giusti con le giuste indicazioni?

Ma, soprattutto, se la nostra strada è fatta per portare le persone da Napoli a Roma, non possiamo, e non dobbiamo, farla imboccare dalle persone che devono andare a Palermo! Sarebbe solo uno spreco di sforzi e risorse per noi e una perdita di tempo per chi arriva sul sito, a chi gioverebbe?

Semplice e chiaro, non trovi?

Quindi, prima di pensare al traffico:

  • Conosci a memoria il tuo sito?
  • A chi ti rivolgi?
  • Quali sono gli obiettivi?
  • Cosa deve produrre questo via vai di utenti sulle tue pagine?
  • Hai creato una unique value proposition visibile, chiara, unica, originale ed inequivocabile che rappresenta te, il tuo business e parla al tuo pubblico?
  • Hai creato un sistema di lead generation?
  • Hai creato un funnel ed un’offerta?

Ok, se hai risposto si a tutte queste domande, allora puoi cominciare a preoccuparti del traffico e di come inviare “le persone giuste al tuo sito”.

Ma c’è ancora un’altro dettaglio… eh lo so… questo mestiere è fatto di dettagli, precisione e taaanta pazienza 🙂

Non solo le persone da inviare al tuo sito non sono tutte uguali, ma anche le pagine del tuo sito non lo sono, dovrai imparare a mandare le persone giuste, sulle pagine giuste, nel giusto momento!

He, hee… cosa vorrà dire? Boh?!?…

Cerco di spiegarlo.

Hai mai sentito parlare del customer journey? In parole povere è il viaggio che gli utenti fanno dal momento in cui entrano per la prima volta in contatto con il tuo business (grazie ad un post social, ad un articolo ecc…) fino al momento in cui decidono (si spera) di diventare tuoi clienti e/o addirittura sostenitori e tifosi.

Conoscere questo viaggio è importantissimo perchè ti permette di capire cosa dire e cosa non dire in base al grado di relazione che, in quel momento, hai con i tuoi interlocutori.

Per farla breve, sintetizzando al massimo il customer journey che è molto più complesso, possiamo dire che un utente attraversa 3 fasi:

  1. freddo (ti sto appena conoscendo)
  2. tiepido (sto interagendo con te, con i tuoi contenuti, con il tuo brand, con il tuo business)
  3. caldo (mi hai convinto, fidelizzato e sono pronto a comprare un tuo prodotto/servizio o addirittura a consigliarlo agli amici)

Se sei al grado uno, come ti viene in mente di presentarti con un volantino delle offerte? Non credo che dopo aver stretto la mano ad una persona le chiedi subito di darti un bacio o di abbracciarti… non trovi?

Quindi, se fai una campagna sponsorizzata non invierai traffico freddo sulla pagina delle offerte, ma comincerai a far leggere i tuoi contenuti informativi, inviterai le persone che già hanno visitato il tuo sito ad iscriversi alla newsletter, invierai una serie di autorisponditori che rafforzeranno la relazione ed infine comincerai ad inviare gli utenti pronti e caldi sulla tua pagina delle offerte.

Solo in questo caso, e dopo aver curato tutti questi passaggi, avrai qualche possibilità che le visite alla tua pagina business possano generare delle conversioni. Non prima e non a caso.

E tutto chiaro?

Ok, ora ti parlerò di come aumentare le visite al sito ed infine ti lascerò uno schemino per farlo in modo più produttivo.

2) Come aumentare le visite al sito

  1. Lavora di keyword research, SEO e content marketing
  2. Utilizza i widget social sul tuo sito ed invita SEMPRE all’azione (Condividi, seguimi su…)
  3. Usa le infografiche e le immagini per rendere i tuoi contenuti più completi, accattivanti e virali
  4. Lancia dei sondaggi per creare interazione. Puoi farlo dal tuo blog o dai tuoi profili social
  5. Intervista gli esperti del tuo settore invitandoli sul tuo blog
  6. Proponi agli esperti del tuo settore di pubblicare degli articoli scritti da te (Guest Posting)
  7. Crea contenuti utili e gratuiti da consumare al momento (articoli, video, tutorial ecc…) o da scaricare in cambio di un’iscrizione alla newsletter
  8. Sfrutta la tua lista per mantenere vivo il rapporto con i tuoi utenti e per invitarli a tornare sul sito ogni volta che hai delle novità. Nuove guide, nuovi articoli, nuove offerte ecc…
  9. Lavora con costanza e regolarità (non quantità – tanto o poco – ma costanza e regolarità)

2.2) Come non aumentare le visite al sito

Ovviamente, stando a quanto abbiamo detto, non provare ad aumentare le visite al sito in questo modo:

  1. Facendo spam nei social
  2. Facendo spam nei blog
  3. Facendo spam nei forum
  4. Comprando email
  5. Comprando traffico indiscriminato e non profilato

3) In pratica…

Per concludere ecco uno schemino su come aumentare le visite al sito in modo produttivo e consapevole:

1 Come aumentare le visite attraendo pubblico freddo (nuovi utenti)

  • Articoli
  • Aggiornamenti sui social
  • Contenuti video
  • Podcast
  • Infografiche
  • Lead magnet
  • Quiz e sondaggi

2 Come aumentare le visite attraendo pubblico tiepido (utenti di ritorno)

  • Webinar gratuiti o a pagamento
  • Offerte lampo o a basso costo
  • Demo di prodotti
  • Prove gratuite
  • Prodotti e servizi a basso costo

3 Come aumentare le visite attraendo pubblico caldo (utenti affezionati)

  • Prodotti e servizi a medio/alto costo
  • Corsi o eventi dal vivo
  • Servizi su misura
  • Offerte per consulenza e/o formazione privata

Ti è stato utile questo articolo? Se si, lasciami un tuo commento utilizzando i moduli qui in basso e condividilo sui tuoi social preferiti.

Vuoi un aiuto? Richiedimi una consulenza, troveremo insieme il modo migliore e immediato per aumentare la tua visibilità!

Grazie e alla prossima 😉

Come aumentare le visite al sito in modo consapevole (e pratico)

Ferdinando Signorelli

ADS Specialist per liberi professionisti e Imprenditori. Appassionato in strategie di differenziazione e positioning ed esperto in strategie e sviluppo di business online. In 12 anni ha lavorato per diverse web agency ed ha creato ADV Signorelli, la sua Agenzia di Digital Marketing. Se hai delle idee ma non sai da dove cominciare o hai già intrapreso un cammino ma non hai risultati che desideri, allora contattaci e valutiamo insieme una collaborazione sotto forma di Formazione, Coaching o Servizi.

2 pensieri su “Come aumentare le visite al sito in modo consapevole (e pratico)

  • 22 Ottobre 2017 alle 18:55
    Permalink

    Grazie Ferdinando,
    articolo davvero interessante ed istruttivo, cercherò di farne tesoro…

    Rispondi
    • 22 Ottobre 2017 alle 19:01
      Permalink

      Grazie Giovanni, un consiglio: non farne tesoro, prova a testare e ad applicare sul campo ogni singolo elemento realmente 😉

      Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *